Vorrei proporre anche qui una discussione che ho intavolato su Quag, e che si è poi persa nelle solite polemiche e (falsi) luoghi comuni secondo cui chi sceglie Apple non sa niente di informatica…
Venendo al dunque, Apple viene continuamente data per spacciata: una volta per colpa di Jobs, ora perché Jobs non c’è più, prima perché non presta interesse ad una cosa, poi perché ne presta troppo… ogni scusa è buona per decretare la fine di Apple eppure, che piaccia o meno, la casa della mela morsicata è una delle poche aziende del settore che in questi anni non ha conosciuto crisi, anzi ha migliorato di trimestre in trimestre le proprie performance portando anche innovazione. Anche oggi, a oltre tre anni dalla scomparsa di uno dei suoi fondatori, quello considerato il più visionario, iPhone segna record di vendite impensabili (gli ultimi due trimestri sono stati incredibili e al di là di ogni previsione), ed AppleWatch è riuscito a vendere nel solo giorno del lancio, più di tutti gli smartwatch AndroidWear venduti in tutto il 2014.
Al di là delle facili e scontate considerazioni sul presunto effetto modaiolo (dico “presunto” perché, a mio avviso, se davvero fosse solo moda non potrebbe durare così a lungo) voi cosa ne pensate del futuro di Apple?
A mio avviso con il management attuale (“selezionato” da Jobs) ne vedremo ancora delle belle. Ho sempre pensato che per sostituire Jobs sarebbero servite più persone, tra cui Cook e Ive che sono attualmente al comando. Onestamente mi aspettavo un “triumvirato” con Fortstall: non mi aspettavo la sua cacciata, e solo il tempo ci dirà se si era veramente montato la testa, o se Apple si è persa il futuro Jobs per strada… magari tra un decennio assisteremo ad un altro “ritorno”… Ciò premesso, conoscendo la storia di Apple e dei personaggi che la stanno guidando ora, mi sento relativamente tranquillo del fatto che, finché ci saranno loro (ma anche altri che lavorano un po’ più dietro le quinte) Apple sarà sempre in grado di offrire prodotti all’avanguardia… ma la mia domanda è “cosa accadrà dopo”? Riusciranno Cook e Ive a scegliersi dei degni successori? La storia dell’informatica è talmente breve che fare pronostici è quasi impossibile: abbiamo visto tutti (e stiamo vedendo ancora) i passi fatti da Microsoft nel passaggio da Bill Gates a Ballmer, e ora a Nadella… senza entrare nel dettaglio dell’esattezza o meno delle strategie adottate (sulle quali ho un pezzo in standby da mesi…) è chiaro che ognuno di loro ha condotto l’azienda secondo criteri e scelte molto differenti. Lo stesso è accaduto ad Apple nei sui quattro periodi, i primi anni di Jobs, gli anni di Sculley, Spindler e Amelio (che potrebbero essere a loro volta tre epoche diverse), il ritorno di Jobs (un Jobs per molti versi diverso dal primo), e il periodo attuale: non voglio mettermi a fare l’elenco di quello che è successo, in questi quattro periodi, ma le differenze sono molte, a tratte abissali, e parliamo solo di 40 anni di storia, 30 se consideriamo l’avvento della GUI, 20 se parliamo dell’effettiva diffusione del computer come strumento di massa (cioé dall’arrivo di Windows 95).
In una storia recente di 20 anni, io fatico a vedere cosa sarà dell’informatica tra 10 anni, anche se una cosa la posso dire. Oggi sto utilizzando un Mac del 2008, un computer che ha più di 7 anni e che ancora fa girare più che degnamente l’ultima versione di OSX: miglioramenti nel settore (non parlo solo di Mac, ma di computer in genere) ce ne sono stati, ma non così eclatanti come ce ne possono essere stati dal 1995 al 2005, tant’è che fino ad un paio di anni fa Windows XP (classe 2001) era ancora il sistema operativo più utilizzato. Se guardo però altrove, 10 anni fa non esisteva ancora l’iPhone (se non nei laboratori Apple) mentre oggi totalizza 3/4 del fatturato di Cupertino; nessuno pensava (realisticamente) ai tablet, e gli smartwatch erano qualcosa da film di 007… L’informatica si evolve e trova più vie di innovazione, non necessariamente legate ai computer, forse non utili per tutti, ma sicuramente evoluzioni che prima o poi si ripercuotono (oltre che nelle abitudini di ognuno) “anche” sui computer.
…fatico a vedere cosa potrebbe accadere tra 10 anni, quindi mi mettono un po’ in imbarazzo certe previsioni o dichiarazioni fatte in modo tanto assoluto da certe persone… ma questa è un’altra storia: tornando in argomento, voi cosa pensate del futuro di Apple?